A Livorno la Pharma valley del colosso americano Lilly: nascerà un nuovo polo per la distribuzione
Articolo a cura di Il Correire.it.
Da Indianapolis a Sesto Fiorentino. Un viaggio di una settimana negli impianti in Toscana che producono farmaci per sette milioni di pazienti ogni anno. Un hub produttivo e logistico tra i più grandi in Europa. Lilly ha un piano di investimenti di oltre 8 miliardi in ricerca e sviluppo di nuovi farmaci nel 2023 e un piano industriale che vale 7,5 miliardi. E il ceo Dave Ricks ha spiegato agli oltre 1.300 dipendenti italiani che il Paese è di nuovo al centro della strategia di crescita della multinazionale Usa del farmaco con i suoi 30 miliardi di fatturato nel 2023 e la capitalizzazione più grande al mondo del pharma con 404 miliardi di dollari, quasi il doppio di Pfizer…
...Avete altri piani per la Penisola?
«C’è un progetto logistico importante che abbiamo battezzato Pharma Valley. In Italia produciamo molti farmaci importanti non solo per il Paese, ma anche per il resto del mondo. Da qui la decisione di creare una delle più rilevanti piattaforme uniche di stoccaggio e distribuzione d’Europa integralmente dedicata alle scienze della vita con oltre 120 mila bancali di carico, digitalizzata e alimentata da energie rinnovabili. Puntiamo a realizzarla in partnership con altre eccellenze del territorio con cui abbiamo già sottoscritto un protocollo d’intesa. I lavori di costruzione inizieranno quest’anno, con un investimento iniziale di circa 70 milioni, per realizzare un polo attorno a 60 mila metri quadrati all’interno dell’interporto di Livorno»…
Articolo tratto da www.ilcorriere.it