In sei mesi 123 interventi per i volontari in servizio al presidio dell’interporto

Articolo a cura di Il Tirreno.

Due anni e mezzo di attività per il posto fisso di soccorso della Pubblica assistenza di Collesalvetti

COLLESALVETTI. Centoventitré interventi nei primi sei mesi del 2022, due anni di attività, due persone per turno e una auto in servizio costante. Sono i numeri del presidio di pronto soccorso che la Pubblica assistenza di Collesalvetti gestisce all’interno dell’interporto di Guasticce. Un servizio essenziale, che garantisce da una parte la presenza di personale per le necessità quotidiane (misurazione della pressione, lievi malori e quant’altro) e dall’altra offre un pronto intervento in caso di incidenti più gravi. Funziona così: o ci si presenta nella zona di pronto soccorso o i volontari ricevono una chiamata d’emergenza. Nel secondo caso si preparano ed escono dalla loro sede allestita all’interporto. Prendono l’auto di servizio e si dirigono verso il luogo dell’incidente, se di incidente si tratta.

Qualche giorno fa, per esempio, un camionista è stato colpito al volto, durante alcune operazioni di carico e scarico, da un pancale trasportato da un forklift. I primi a intervenire sono stati proprio i volontari della Pubblica Assistenza di Collesalvetti presenti al pronto soccorso dell’interporto, che hanno raggiunto il camionista con l’auto. Poi sono arrivate le ambulanze inviate dalla centrale operativa del 118 e il camionista è stato trasportato al pronto soccorso…

Articolo tratto da www.iltirreno.it