Investimenti Infrastrutturali in Toscana

Multimodalità come punto focale della nuova strategia della Commissione Europea.
Verso la transizione ecologica per una logistica più sostenibile.

Su tali premesse sono state avviate numerose progettualità
nella Regione Toscana che hanno come obiettivo primario il
potenziamento delle infrastrutture logistiche e di trasporto
merci e che vedono ITAV al centro di questo sviluppo.

1. Gallerie Appenniniche

RFI ha pianificato l’ampliamento delle sagome delle gallerie Firenze- Bologna che costituiscono oggi colli di bottiglia nel transito delle cd. Autostrade Del Mare.

Descrizione Progetto

È previsto l’adeguamento della sagoma della linea Prato-Bologna a PC/80, che consentirà il transito di UTI di maggiori dimensioni, come ad esempio High Cure e treni combinati per semi rimorchi.

Benefici Attesi
  •  Eliminazione del principale collo di bottiglia costituito dalle gallerie appenniniche nell’entroterra tosco-emiliano.
  • Forte impatto strategico per il porto di Livorno che è il principale porto RO-RO (Roll-On/Roll- Off) del Mediterraneo ed Hub Nazionale.

2. Darsena Europa

La Darsena Europa, con il nuovo terminal collegato alla rete viaria e ferroviaria, rappresenta il futuro del porto di Livorno.

Descrizione Progetto
Darsena Europa è un’opera di espansione che renderà il Porto di Livorno più moderno, funzionale e competitivo, rendendo l’intera Toscana maggiormente raggiungibile e pienamente inserita nel sistema di scambi del Mediterraneo.
Benefici Attesi
  • Nuovo terminal containers.
  • Nuovo terminal dedicato al progetto europeo
  • “Autostrade del mare”.
  • Nuovo terminal petroli.

3. Scavalco Ferroviario

Il ponte di scavalco ferroviario della linea Tirrenica permetterà il collegamento diretto delle banchine del Porto di Livorno con il Retro Porto.

Descrizione Progetto

Darsena Europa è un’opera di espansione che renderà il Porto di Livorno più moderno, funzionale e competitivo, rendendo l’intera Toscana maggiormente raggiungibile e pienamente inserita nel sistema di scambi del Mediterraneo.

Benefici Attesi
  • Superamento della barriera fisica costituita dalla linea viaria Genova – Roma.
  • Consolidamento della funzione di Retro Porto.
  • Incremento dell’efficienza e della velocità delle movimentazioni merci.
  • Decongestionamento ed uso razionale delle
    banchine .

4.Hub Ferroviario

Con l’espansione del terminal ferroviario ITAV rappresenterà il centro ferroviario di consolidamento, lavorazione e conservazione delle merci.

Descrizione Progetto

Con il contributo di RFI, è prevista l’espansione del terminal ferroviario all’interno di ITAV, consequenzialmente alla realizzazione dello scavalco ferroviario.

Benefici Attesi

Con il contributo di RFI, è prevista l’espansione del terminal ferroviario all’interno di ITAV, consequenzialmente alla realizzazione dello scavalco ferroviario banchine.

5. Scavalco Ferroviario

Collegamento ferroviario diretto tra Porto-Interporto-Firenze rete Ten-T. Il progetto è in fase di elaborazione da parte di RFI.

Descrizione Progetto

È previsto il collegamento ferroviario diretto tra Porto-Interporto-Firenze e la rete TEN-T. Questo è costituito dalla linea ferroviaria che collega Interporto all’Asse Pisa-Collesalvetti-Vada e dal By-Pass del nodo di Pisa in direzione Firenze.

Benefici Attesi
  • Collegamento del Porto di Livorno con il corridoio Scandinavo Mediterraneo.
  • Separazione dei flussi ferroviari di merci e persone.
  • Potenziamento delle connessioni tra i Porti di Livorno e Piombino e l’Asse del Corridoio Scandinavo Mediterraneo banchine .

Multimodalità come punto focale della nuova strategia della Commissione Europea

La nuova Strategia, lanciata dalla Commissione Europea il 9 dicembre 2020, costituisce un progetto molto ambizioso che si pone come obiettivo la riduzione del 90% delle emissioni del settore trasporti entro il 2050.

A tal fine, è stato posto al centro il concetto dell’intermodalità, concetto fondamentale sia dal punto di vista della sostenibilità al fine di rendere più ecologico il trasporto merci, ad esempio raddoppiando il traffico merci per ferrovia entro il 2050, sia dal punto di vista dell’innovazione, mediante una mobilità multimodale connessa e automatizzata.

Maggiori Informazioni
sulla Connettività e Multimodalità

Il Progetto TOR - Trailers Onto Rail

Per raggiungere pienamente gli obbiettivi di intermodalità, il Progetto TOR – Trailers onto Rail è volto ad implementare il servizio di instradamento su ferrovia dei semirimorchi su gomma in transito da e per il Porto di Livorno. In attesa che RFI completi i lavori di adeguamento delle gallerie appenniniche Prato – Bologna, il TOR utilizzerà le tracce notturne dell’Alta Velocità.

Questo è l’ultimo elemento necessario per raggiungere una piena connettività intermodale, aggiungendo ai mezzi marittimo e ferroviario anche quello su gomma.

Si raggiunge una sorta di chiusura del cerchio che complessivamente reca importanti benefici:

Per il porto di Livorno

in termini di decongestionamento delle banchine portuali e il consolidamento della leadership nei traffici RO-RO;

Per l’Interporto

in termini di decollo dell’intermodalità e ruolo di Gate portuale come scalo di riferimento per l’instradamento dei semirimorchi;

Per l’ambiente,

in termini di minori emissioni di CO2 per la riduzione del numero dei camion e dei tempi di percorrenza delle strade

Per la connettività intermodale

contribuendo allo sviluppo di un sistema logistico e dei trasporti sostenibile, coerente con la strategia del MIT sulla «Cura dell’Acqua e Cura del Ferro»

I partner del progetto, oltre ad ITAV, sono Ram S.p.A., RFI rete ferroviaria italiana, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Regione Toscana, Regione Veneto, Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa, Interporto di Padova S.p.A.