La logistica Intermodale
La logistica intermodale rappresenta un’importante strategia per ridurre le emissioni e il traffico pesante su strada, contribuendo in modo significativo alla transizione green dei trasporti. Questo approccio integra diversi modi di trasporto, come il trasporto su strada, ferroviario, marittimo e aereo, per creare un sistema più efficiente e sostenibile.
In Italia, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha pubblicato un rapporto nel 2022 che evidenzia l’importanza di una logistica intermodale per ridurre le emissioni e il traffico. Il rapporto sottolinea come l’intermodalità possa ridurre le emissioni di CO2 da traffico pesante di circa il 0,7%. Questo tipo di approccio può essere particolarmente utile per il trasporto di merci, che rappresenta una quota significativa delle emissioni totali di gas serra e di CO₂ in Italia.
La logistica intermodale può essere implementata attraverso l’utilizzo di infrastrutture di ricarica per i mezzi elettrici, come ad esempio i terminal di carico e scarico, che possono essere integrati con le reti ferroviarie e stradali per creare un sistema più efficiente e sostenibile. Inoltre, l’intermodalità può aiutare a ridurre il traffico pesante su strada, che è responsabile di una quota significativa delle emissioni inquinanti locali e delle congestioni del traffico.
Per implementare la logistica intermodale, è necessario un forte impegno per la decarbonizzazione dei trasporti, la digitalizzazione a tutti i livelli e il miglioramento delle condizioni di lavoro, nonché un bilanciamento maggiore delle relazioni tra lo Stato e il settore privato. Inoltre, è importante che le politiche di mobilità sostenibile siano integrate con gli obiettivi di riduzione delle emissioni del Green Deal europeo e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In sintesi, la logistica intermodale rappresenta un’importante strategia per ridurre le emissioni e il traffico pesante su strada, contribuendo alla transizione green dei trasporti in Italia e in Europa. È necessario un impegno forte per la decarbonizzazione dei trasporti, la digitalizzazione e il miglioramento delle condizioni di lavoro, nonché un bilanciamento maggiore delle relazioni tra lo Stato e il settore privato per implementare questo tipo di approccio.